I Vigneti

Azienda Agricola Arrighi
Un terreno di 15 ettari sul mare
Raccogliamo le uve di 8 ettari di vigne, che si trovano su terrazzamenti disposti ad anfiteatro, per produrre in media 30 mila bottiglie di vino ogni anno.
I vitigni sono suddivisi in autoctoni, quelli storici dell’Elba, ovvero: i bianchi Procanico (trebbiano toscano), Ansonica, Biancone e “Riminese” (vermentino) e i rossi Sagioveto (Sangiovese), Tintiglia (Alicante) e il celebrato Aleatico;
e sperimentali alloctoni, selezionati grazie ad una sperimentazione decennale con la Regione Toscana e il Centro di ricerca per la viticoltura di Arezzo, ovvero i bianchi Chardonnay, Manzoni, Viognier e i rossi Syrah, Sagrantino, Tempranillo.

L’Isola d’Elba è un territorio che offre una grande biodiversità.
Il terreno è molto complesso, presenta il 60% delle tipologie mineralogiche che si trovano nel mondo ed ha una tradizione secolare nella produzione del vino.
I vigneti sono situati su terreni ferrosi-argillosi e sono esposti a sud-est.
Non abbiamo pianura, ma solo collina, monte e… mare.
Caratteristiche specifiche del terreno
Una incredibile biodiversità fatta di ferro, argilla e sole



"Il vino è fatto con la luce e con il sole"

– Galileo Galilei

L’Isola d’Elba
Isola feconda di vino

L’Elba vanta da tempo immemorabile una notevole tradizione enologica, riconosciuta già all’epoca di Plinio il Vecchio: “Isola feconda di vino”. E non è un caso: come diceva Giacomo Tachis, il famoso enologo, le piccole isole sono un volano di luce, grazie alla presenza del mare. Non è un caso che all’Elba producessero vino già gli etruschi.


L’Elba vanta da tempo immemorabile una notevole tradizione enologica, riconosciuta già all’epoca di Plinio il Vecchio: “Isola feconda di vino”.
Come diceva Giacomo Tachis, il famoso enologo, “le piccole isole sono un volano di luce, grazie alla presenza del mare”.
Non è un caso che all’Isola d’Elba producessero vino già gli antichi etruschi e i romani.
Qualità
Siamo artigiani del vino
“Noi siamo piccoli, siamo artigiani, seguiamo ogni fase e per questo abbiamo una visione completa dell’intero ciclo di produzione e ad ogni fase dedichiamo attenzione e cura”, racconta spesso Antonio.
“Questo fa la differenza tra un vino di qualità e un vino qualunque”.


Vino in anfora
Innovare seguendo la tradizione
“Nel 2010 cercavamo un contenitore che avesse le stesse caratteristiche di micro ossigenazione del legno, ma che, a differenza del legno, non cedesse sostanze al vino”, ricorda Antonio Arrighi.
“Così siamo arrivati alle anfore. Proprio in quel periodo a Impruneta, vicino Firenze, dove c’è una grande tradizione di lavorazione della terracotta, si erano iniziate a produrre anfore da vino”.
“Antonio ci ha creduto fin da subito” dice l’enologa, Laura.
Esperienze in vigna
Vieni a trovarci!
Trekking in vigna alla scoperta della biodiversità del nostro territorio, visite, degustazioni guidate: per noi è un piacere accogliervi, tutto l’anno, e raccontarvi il nostro lavoro. Nella stagione estiva siamo aperti dal lunedì al sabato e la domenica mattina.
Si consiglia sempre di contattarci prima di venire a trovarci.