Antonio Arrighi, produttore vinicolo elbano, estrae dal mare le ceste di uva Ansonica inabissata per 5 giorni per l’affinamento subacqueo, davanti a Porto Azzurro all’isola d’Elba, vicino alla sede dell’azienda agricola. I grappoli verranno diraspati e preparati per la fermentazione in anfore di terracotta. Un rituale antico che darà vita a Nesos, vino marino realizzato con l’antica tecnica usata 2500 anni dai Greci sull’isola di Chio.
La Stampa – Il vino prodotto dall’uva “sottomarina”, così all’isola dell’Elba nasce il vino Nesos
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