Un vino nuovo, di 2500 anni fa. Si chiama Nesos e rappresenta la storia che vive nella contemporaneità e nella bottiglia, come grande esempio di come funziona l’impresa italiana: ossia la determinazione di microimprenditori – un’azienda familiare – che mette in piedi un progetto di innovazione, grazie alla collaborazione con il mondo della cultura e della ricerca universitaria.
Così quella che sembrava semplicemente una chimera del professor Attilio Scienza, docente di Viticoltura dell’Università degli Studi di Milano e appassionato oltre che di vini della loro storia, ha trovato una sponda in un piccolo produttore illuminato, Antonio Arrighi che ha un’azienda vitivinicola sull’Isola d’Elba.
Così quella che sembrava semplicemente una chimera del professor Attilio Scienza, docente di Viticoltura dell’Università degli Studi di Milano e appassionato oltre che di vini della loro storia, ha trovato una sponda in un piccolo produttore illuminato, Antonio Arrighi che ha un’azienda vitivinicola sull’Isola d’Elba.