Tutto nasce da un esperimento che sconfina nella sfida, nella scommessa di creare un vino come quello realmente mitico prodotto nell’Isola di Chio 2500 anni fa. Era un vino speciale e il suo segreto era quello di immergere le uve in mare dentro delle nasse e lasciarcele per dei giorni. In questo modo acquisiva, almeno così pare, aromaticità e sapidità particolari.
Si parte dagli studi del Prof. Attilio Scienza dell’Università di Milano, illustrati ad un convegno nel 2018 a Portoferraio. Antonio affascinato dalla possibilità di ricreare un vino con le stesse metodologie degli antichi abitanti di Chio lo ha poi contattato per tentare questa sfida quasi impossibile.